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Progetto PCTO - Raccontare una città: Venezia e la Laguna

l’Istituto Algarotti, in partenariato con Espereal Technologies, ha aderito alla progettazione di un percorso di scuola-lavoro, che ha come obiettivo la realizzazione di una nuova guida multimediale georeferenziata ed inclusiva, perché “per tutti”, per il centro storico di Venezia, partendo da tre luoghi simbolici della città, Piazza San Marco, il Canal Grande, il Ghetto. Il modulo iniziale, più articolato e completo, sul quale sperimentare nuove forme di narrazione ed utilizzo della lingua, dedicato anche ai disabili visivi, è l’area del Ghetto e la zona limitrofa del sestiere di Cannaregio, una parte della città tra le più vivaci e ricche di attività commerciali, rivolte sia al gran numero di turisti in transito e visita, sia ai residenti che mantengono ancora una notevole presenza.

La progettazione, realizzazione e gestione di questo nuovo servizio sarà frutto della collaborazione di diversi soggetti, pubblici e privati, tra i quali, oltre alla società ideatrice della piattaforma “Tellingstones”, Espereal Technologies, l’istituto ISTI del CNR, che curerà l’interfaccia specifica in modo specifico per i non vedenti, l’Istituto  turistico superiore Algarotti, che organizzerà l’esperienza scuola/lavoro nella formazione di nuovi operatori turistico/culturali.

La scelta del Ghetto di Venezia per sperimentare l’utilizzo di una soluzione dedicata in particolare  ai non vedenti ed ipovedenti, sta nelle sue caratteristiche architettoniche, che in un perimetro relativamente raccolto, dotato di una forte identità, contiene concentrate le memorie di una cultura millenaria e delle infinte storie delle persone che nei secoli hanno abitato e vissuto in quel luogo e che ne fanno, non a caso, una meta per centinaia di migliaia di visitatori ogni anno.

Il progetto si svilupperà in più fasi, partendo dalla raccolta delle fonti storiche, i contenuti culturali, ma anche gli aspetti della vita quotidiana, del commercio etc. A partire da questi materiali saranno creati, nella forma più opportuna rispetto al media utilizzato, i contenuti che verranno proposti ai visitatori. Dovranno poi essere progettati e programmati gli eventi dedicati alla presentazione del Progetto e i materiali da distribuire alla rete degli esercizi commerciali presenti nell’area. A partire da questi, potranno essere coinvolte le attività commerciali ed espositive, nella programmazione degli eventi che si svilupperanno in questa area, trasformando i materiali in racconti, in presentazioni brevi, in contenuti contestuali, per offrire ai commercianti e pubblici esercizi un canale di promozione aggiuntivo, aggiornabile in real-time.

La sfida principale dell’attività di ricerca che verrà condotta dal CNR-ISTI, è quella di trovare una forma narrativa per i contenuti storico-narrativi, adeguata in particolare per gli utenti non vedenti, a partire dai testi predisposti secondo la formula “il Ghetto in un minuto”.

Ad esempio, il racconto dovrà essere particolarmente ricco di dettagli che diano conto delle dimensioni e dei colori degli oggetti, degli spazi e della forma degli edifici e delle particolarità architettoniche. E’ proprio nell’accuratezza del dettaglio la grande differenza tra l’esposizione originaria e quella dedicata anche a chi non vede. Un compromesso che coniughi le due necessità, di sintesi e completezza, sarà l’obiettivo principale da raggiungere nella realizzazione di questo ambizioso prototipo, per farlo diventare una accattivante audio-guida “per tutti”. Chiediamo pertanto di aderire ad un costituendo comitato promotore che monitori l'iniziativa di formazione, ne valuti i risultati e si ponga l'eventuale obiettivo di  promuoverlo, come da esempio in allegato.

Allegati

PRESENTAZIONE PROGETTO_01.pdf

PRESENTAZIONE TELLINGSTONES-QUINTE.pdf

ESPEREAL TECHNOLOGIES-QUINTE.pdf

Ultima revisione il 23-01-2021 da PIERLUIGI NARDO